Macerata Campania è una località in provincia di Caserta dove si celebra ogni anno ai primi di gennaio la festa dedicata a Sant’Antonio Abate attraverso un mix di tradizioni popolari e religiose, animate dal suono de I Bottari e che coinvolge l’intero comune.
Un mix di religiosità, folklore, tradizioni e partecipazione popolare, questa festa affonda le sue radici nel XIII secolo ed è caratterizzata sia da momenti dedicati al culto del Santo, che da momenti di puro e storico folklore popolare. 
La festa in onore del Santo è la festività più sentita dal popolo di Macerata Campania e dalle popolazioni dei paesi limitrofi si tiene il 17 gennaio. Nei giorni che precedono la festa ufficiale si tiene la caratteristica sfilata delle Battuglie di Pastellessa, ovvero dei “Carri di Sant’Antuono” sui cui trovano alloggio i cosiddetti “Bottari di Macerata Campania”, che ripropongono l’antica sonorità maceratese: la “Pastellessa”.  
Attualmente i Bottari sono circa 1.000 e rappresentano una tradizione rituale di Macerata Campania risalente addirittura all’epoca precristiana. La loro particolarità è dovuta alla tipologia di strumenti musicali utilizzati: botti, tini e falci, cioè strumenti e arnesi di uso contadino che assumono una nuova veste di natura musicale. L’insieme di queste percussioni e sonorità portano alla creazione del suono tipico chiamato Pastellessa.
Inoltre i carri vengono costruiti in maniera da sembrare dei vascelli rifacendosi all’antica leggenda per cui Sant’Antuono avrebbe compiuto il suo viaggio dall’Africa su una barca.
Ogni anno tutta la popolazione unisce le proprie forze per la preparazione di questo evento di tradizione millenaria. 

Per saperne di più www.santantuono.it

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